Chiesa di Sant'Antonio
Scheda
| Nome | Descrizione |
|---|---|
| Comune | Rosignano Monferrato (Apre il link in una nuova scheda) |
| Indirizzo | Piazza Sant'Antonio |
| Telefono | +39 0142 489 009 |
|
info@comune.rosignanomonferrato.al.it |
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| Apertura | Visitabile solo dall'esterno |
| Informazioni | La più antica tra le chiese esistenti nel comune. Eretta nel XII sec. con il titolo di San Giovanni in stile romanico conserva... |
La più antica tra le chiese esistenti nel comune. Eretta nel XII sec. con il titolo di San Giovanni in stile romanico conserva sul lato sinistro una piccola monofora tamponata con stipite e finto archivolto in tufo a più reseghe.
Più volte citata in pergamene medioevali come sede di assemblee fu parrocchiale dal 1555 al 1653 a seguito della distruzione bellica della antica Pieve alto medioevale di San Vittore alle Are (attuale zona Airali). Poi dal sec. XIII cimitero e sede della Confraternita dei Disciplinanti di S. Antonio Abate.
Sopra il coro piccolo campanile (probabile torre medioevale di avvistamento) con campana rifusa nel 1618. Doppia facciata: quella esterna più povera, dell’inizio del XVII sec.; quella interna più antica in stile romanico-gotico a tre porte ben conservate.
Pregevoli gli affreschi interni (sec. XII e XVI) parzialmente tornati alla luce alla fine del '900. Pavimento in cotto con antiche botole di accesso ai sepolcri sottostanti. In corso interventi interni ed esterni di ampio restauro.
Più volte citata in pergamene medioevali come sede di assemblee fu parrocchiale dal 1555 al 1653 a seguito della distruzione bellica della antica Pieve alto medioevale di San Vittore alle Are (attuale zona Airali). Poi dal sec. XIII cimitero e sede della Confraternita dei Disciplinanti di S. Antonio Abate.
Sopra il coro piccolo campanile (probabile torre medioevale di avvistamento) con campana rifusa nel 1618. Doppia facciata: quella esterna più povera, dell’inizio del XVII sec.; quella interna più antica in stile romanico-gotico a tre porte ben conservate.
Pregevoli gli affreschi interni (sec. XII e XVI) parzialmente tornati alla luce alla fine del '900. Pavimento in cotto con antiche botole di accesso ai sepolcri sottostanti. In corso interventi interni ed esterni di ampio restauro.